Stefano Bertot    (18/07/1867 - 28/10/1926)

 

Bertot Stefano (Camillo Tranquillino), detto "Il Maestro"

Nato a Forno C.se il 18 luglio 1867

Morto a Forno C.se il 28 ottobre 1926

Sposato con Bertoldo Anna Emilia Catterina a Forno C.se il 14 agosto 1892.

Dal matrimonio sono nati 10 figlio, tutti a Forno C.se:

  1. Bertot Giovanni Battista, n. il 04.01.1894 e m. il 08.01.1948
  2. Bertot Mario, n. il 18.02.1896 e m. il 08.09.1952
  3. Bertot Carlo, n. il 18.02.1896 e m. il 24.08.1957
  4. Bertot Riccardo, n. il 01.02.1898 e m. il 31.12.1984
  5. Bertot Efisio, n. il 10.06.1901 e m. il 04.12.1980
  6. Bertot Natalina, n. il 28.07.1903 e m. il 30.04.1976
  7. Bertot Catterina, n. il 27.08.1905 e m. il 20.01.1984
  8. Bertot Maria Vittoria, n. il 28.07.1907 e m. il 23.01.1972
  9. Bertot Elisabetta, n. il 03.06.1910, unica figlia ancora vivente
  10. Bertot Silvio, n. il 22.03.1913 e m. il 04.11.1991

 

 Capostipite di una dinastia di musicisti fornese, riuscì, da autodidatta, a raggiungere ottimi livelli sia come esecutore sia come compositore di musica per banda. La tradizione famigliare ha mantenuto viva fino ad oggi la conoscenza e l'esecuzioni delle sue composizioni più significative.

Dalla vita di Stefano Bertot, figura molto importante e dinamica del panorama musicale canavesano di fine ottocento ed inizio novecento, conosciamo alcuni episodi raccontati dalla figlia Elisabetta, ora quasi centenaria, che sovente accompagnava il padre nelle sue serate al cinema "Stella Alpina" di Forno C.se dove il Maestro valorizzava, suonando il pianoforte, i film muti. La figlia ricorda il papà, nelle buie sere a lume di candela, comporre a casa brani che ancor oggi fanno parte del repertorio della Filarmonica Fornese.

Attorno al 1892 il Maestro Stefano Bertot diviene anche Maestro delle Bande Musicali di Nole Canavese e di Rocca.

E' del 1896 la coposizione delle celebre marcia "Monte Soglio".

Nel 1898 il Corpo Musicale di Forno prende parte ai festeggiamenti dell' Esposizione di Torino, partecipando ad un concorso musicale indetto per tale avvenimento.

Nel 1899 Stefano Bertot emigra in America e viene sostituito alla direzione della Filarmonica Fornese da Casetti Nicola; nel 1900 però ritorna in Italia.

E' del 1901 la composizione della polka "La Fornese", premiata al concorso di Palermo con diploma e medaglia d' argento di primo grado.

Stefano Bertot fondò nel 1903 la Banda Musicale di Canischio "Stella Canischiese" che, dalla sua scomparsa, è stata a lui intitolata.

Nel 1911 il Corpo Musicale di Forno prende parte all' Esposizione Internazionale di Torino (per il cinquantenario dell' Unità d' Italia) eseguendo un riuscitissimo concerto all'interno dell' Esposizione, con relativo attestato di Benemerenza.

Nel 1919, per motivi di salute, Stefano Bertot viene affiancato nella direzione musicale della Filarmonica Fornese dal fratello Carlo.

Dai registri della Filarmonica Fornese si legge che nell' anno 1924 Stefano viene festeggiato dai musici, che donano al loro amato "Maestro" una colletta di 250 Lire.

Alla scomparsa di Stefano, l' eredità musicale della Filarmonica Fornese, dall' anno 1927, passò in successione a tre dei suoi figli: Carlo, classe 1896, emigrato poi in Argentina (dove a Buenos Aires diresse per un periodo una banda locale), Silvio, classe 1913 (che assunse la direzione nel 1948) e Riccardo, nato nel 1898, che solo tredicenne, già prese parte al concerto del 1911 a Torino.

 

         

 

 

1892 Maestro a Rocca e Nole

 

1896: compone la marcia Monte Soglio

 

1899: viaggio in America

 

1900: ritorno in Italia

 

1901: compone “La Fornese” (Polka)

 

1902: Fonda Banda di Canischio

 

1919: per motivi salute viene affiancato dal fratello Carlo

 

1924-1925: festeggiato dai musici (colletta di 250 lire)

 

1926 (28 ottobre) Muore

 

Da gennaio 1927 subentra ufficialmente Bertot Carlo

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